Gli enti di ricerca italiani sono nel mezzo di una complessa fase di riordino, e molto si discute di quale sia il modello cui ispirarsi. La novità più recente è la comparsa sulla scena da qualche anno dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che è stato concepito come un paradigma di eccellenza. In particolare, a differenza dei normali enti vigilati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) che devono sottostare ad una quantità abnorme di regole e leggi, l’IIT ha uno stato giuridico completamente diverso, e questo comporta uno snellimento della burocrazia ed una maggiore elasticità, ad esempio, negli stipendi, nelle assunzioni ecc. Questa situazione dovrebbe dare all’IIT un notevole vantaggio in termini di produttività e costi.
- Il merito non ha bisogno della pioggia di Tommaso Maccacaro
- Aprile, mese mondiale dell'astronomia (La Stampa)
- Commento ufficio stampa INGV
- Replica al commento dell'INGV
- Commento ufficio stampa IIT
- Replica al commento dell'IIT
- La Ricerca non trova merito (Il Sole24Ore, 13.4.2011)
- Ecco i campioni della ricerca (La Repubblica, 18.4.2011)
- IIT non decolla (La Repubblica, cronaca di Genova, 18.4.2011)
- L'IIT ente inutile: scontro tra scienziati (Il Secolo XIX, 19.4.2011)
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